Bracciali all'uncinetto
Quando si nasce con le mani d’oro non c’è bisogno di definizione. Alessia Gribaudi Tramontana spazia dallo scrap all’uncinetto, dalla maglia al design con assoluta scioltezza e ottimi risultati.
l’accostamento uncinetto/moschettone (quelli di varie forme che a volte usiamo come portachiavi). Risultato: due bracciali fatti con i punti base dell’uncinetto che si chiudono con un moschettone a stella (turquoise star croquet ) o a cuore (shocking pink heart ).
l’accostamento uncinetto/moschettone (quelli di varie forme che a volte usiamo come portachiavi). Risultato: due bracciali fatti con i punti base dell’uncinetto che si chiudono con un moschettone a stella (turquoise star croquet ) o a cuore (shocking pink heart ).
Uncinetto
IL PUNTO ALTO
La lavorazione in orizzontale segue le stesse regole del punto basso (catenelle alla fine per “girare” e puntata nelle catenelle della riga precedente per fare l’ultimo punto della riga), così come quella in cerchio (punto bassissimo per chiudere la riga e aumenti proporzionali).
Il punto alto, da come si intuisce, è alto il doppio del punto basso. È quindi il punto ideale per lavorazioni piane e semplici, dato che “cresce” velocemente, ma anche un ottimo alleato nelle geometrie complicate, dato che si può incrociare e modificare grazie al suo aspetto a barretta. È il punto fondamentale per il lavoro a filet di cui parleremo in seguito, e una volta carpito il suo segreto, tutto il resto vi sembrerà semplicissimo. L’uncinetto, infatti, non è altro che una combinazione e variazione degli stessi gesti.
Punto Alto. Accavallare il filo sull’uncinetto, entrare in un punto sottostante e prendere il filo. Adesso sull’uncinetto ci sono un anellino, un filo “preso” e un altro anellino.
Prendere il filo e farlo passare attraverso il primo anellino e il filo preso, prendere un altra volta il filo e farlo passare attraverso i due anellini. È praticamente come il punto basso, ma a causa del primo filo accavallato, lo “scarico” del punto avverrà in due volte e il punto cresce in altezza.
La lavorazione in orizzontale segue le stesse regole del punto basso (catenelle alla fine per “girare” e puntata nelle catenelle della riga precedente per fare l’ultimo punto della riga), così come quella in cerchio (punto bassissimo per chiudere la riga e aumenti proporzionali).
Il punto alto, da come si intuisce, è alto il doppio del punto basso. È quindi il punto ideale per lavorazioni piane e semplici, dato che “cresce” velocemente, ma anche un ottimo alleato nelle geometrie complicate, dato che si può incrociare e modificare grazie al suo aspetto a barretta. È il punto fondamentale per il lavoro a filet di cui parleremo in seguito, e una volta carpito il suo segreto, tutto il resto vi sembrerà semplicissimo. L’uncinetto, infatti, non è altro che una combinazione e variazione degli stessi gesti.
Punto Alto. Accavallare il filo sull’uncinetto, entrare in un punto sottostante e prendere il filo. Adesso sull’uncinetto ci sono un anellino, un filo “preso” e un altro anellino.
Prendere il filo e farlo passare attraverso il primo anellino e il filo preso, prendere un altra volta il filo e farlo passare attraverso i due anellini. È praticamente come il punto basso, ma a causa del primo filo accavallato, lo “scarico” del punto avverrà in due volte e il punto cresce in altezza.
Punto Basso
Punto Basso (in orizzontale). Fate una fila di catenelle, della lunghezza che preferite. Contate le catenelle: questo sarà il numero di punti che andrete a ripetere nella riga successiva.
Fate due catenelle in più, girate il lavoro, inserite l’uncinetto nella terza catenella e prendete il filo.
Ora vi trovate con due anellini sull’uncinetto: prendete un’altra volta il filo, fatelo passare attraverso. Questo è un punto. Infilate di nuovo l’uncinetto nella catenella successiva e ripetete fino alla fine delle catenelle. Una volta arrivate alle fine, fate due catenelle libere e girate il lavoro. Ripetete dal primo punto basso della riga inferiore.
Le due catenelle libere alla fine, sostituiscono il primo punto basso della fila e vi permettono di girare il lavoro: l’ultimo punto della riga deve essere fatto infilando queste (che erano il primo punto della riga precedente). In questo modo il lavoro cresce sempre dello stesso numero di punti, senza aumenti o diminuizioni.
Fate due catenelle in più, girate il lavoro, inserite l’uncinetto nella terza catenella e prendete il filo.
Ora vi trovate con due anellini sull’uncinetto: prendete un’altra volta il filo, fatelo passare attraverso. Questo è un punto. Infilate di nuovo l’uncinetto nella catenella successiva e ripetete fino alla fine delle catenelle. Una volta arrivate alle fine, fate due catenelle libere e girate il lavoro. Ripetete dal primo punto basso della riga inferiore.
Le due catenelle libere alla fine, sostituiscono il primo punto basso della fila e vi permettono di girare il lavoro: l’ultimo punto della riga deve essere fatto infilando queste (che erano il primo punto della riga precedente). In questo modo il lavoro cresce sempre dello stesso numero di punti, senza aumenti o diminuizioni.