Artiste creative Mara - Giovanna - Susanna - Cristina - Arianna
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CoCcoL& d'AuTuNno !
Artiste creative Mara - Giovanna - Susanna - Cristina - Arianna Milano & Monza
Abbiamo sempre una gran voglia di "creare" quello che ci suggerisce il cuore, la testa, il momento e l'idea con il materiale che ci capita per le mani o acquistato in qualche fiera e negozietto creativo! Se vi piace qualcosa nelle nostre foto scriveteci su facebook o all'indirizzo [email protected] !
Non si tratta tanto di pensare di più, quanto di pensare diversamente.(Autore: Jean Marie Domenach)Idee regalo! Original Handmade with love! Bijoux, amigurumi, portachiavi e tutto ciò che si può creare con stoffe, gomitoli e tanto altro ♥ passate a trovarci!! Amiche Creative - [email protected]
Non si tratta tanto di pensare di più, quanto di pensare diversamente.(Autore: Jean Marie Domenach)Idee regalo! Original Handmade with love! Bijoux, amigurumi, portachiavi e tutto ciò che si può creare con stoffe, gomitoli e tanto altro ♥ passate a trovarci!! Amiche Creative - [email protected]
ANGIOLETTO MACRAME' CODINA BIANCA
Questo angioletto è stata ideato e realizzato con la tecnica del macramè da Doralice Stradiotti dell'Associazione L'arte del Nodo . OCCORRENTE m. 10,20 di codina di topo, 1 pallina di legno, perline dorate, ovatta. ESECUZIONETagliare 7 fili di cm 90. Fare un nodo a metà di ogni filo. Puntare uno spillo nel nodo e appuntarlo sul cuscino orizzontalmente: una metà del filo sarà il portanodi. Tagliare 3 fili di cm 130, piegarli a metà e montarli sul portanodi spingendoli verso il nodo di partenza.
Prendere l’altra metà del portanodi e annodarvi a cordoncino ognuno dei 6 fili montati.
Prendere un secondo filo di cm 90, fare un nodo a metà e spillarlo sotto al nodo del filo precedente. Annodarvi a cordoncino i 6 fili.
Procedere in questo modo fino ad aver montato tutti i fili rimanenti. I
ncollare a rovescio e tagliare i 6 annodatori.
Spillare il lavoro con i fili pendenti verso il basso. Abbiamo così 14 fili.
Lasciare il primo e il 14° e lavorare sui rimanenti.
Partendo da sn fare un nodo piatto con i fili 2-5, 6-9,10-13.
Fare poi un nodo piatto con 4-7,8-11.
Fare un nodo piatto con 5-10 usando 4 fili interni e due annodatori, uno per parte.
Fare un nodo piatto a sn con 3-5 e a ds con 10-12 usando un solo filo interno.
Fare un nodo piatto con i 4 fili centrali.
Usare il filo n.1 come diagonale ds e annodarvi 2-7 seguendo l’angolo dei nodi piatti.
Usare il filo n.14 come diagonale sn e annodarvi 13-8.
Unire al centro le due diagonali e lasciare i 2 fili in sospeso.
A sn abbiamo 6 fili. Usare il n. 6 come diagonale sn e annodarvi 5-1.
Prendere il 5° e annodare verso sn 4-1 e così via fino ad aver annodato tutti i fili.
Completare a ds nello stesso modo. Incollare a rovescio e tagliare.
Infilare la pallina di legno nei due fili delle diagonali lasciati in sospeso e completare la testina con l’ovatta per i capelli e con un collarino di perline dorate.
Ecco le fasi della lavorazione:
Prendere l’altra metà del portanodi e annodarvi a cordoncino ognuno dei 6 fili montati.
Prendere un secondo filo di cm 90, fare un nodo a metà e spillarlo sotto al nodo del filo precedente. Annodarvi a cordoncino i 6 fili.
Procedere in questo modo fino ad aver montato tutti i fili rimanenti. I
ncollare a rovescio e tagliare i 6 annodatori.
Spillare il lavoro con i fili pendenti verso il basso. Abbiamo così 14 fili.
Lasciare il primo e il 14° e lavorare sui rimanenti.
Partendo da sn fare un nodo piatto con i fili 2-5, 6-9,10-13.
Fare poi un nodo piatto con 4-7,8-11.
Fare un nodo piatto con 5-10 usando 4 fili interni e due annodatori, uno per parte.
Fare un nodo piatto a sn con 3-5 e a ds con 10-12 usando un solo filo interno.
Fare un nodo piatto con i 4 fili centrali.
Usare il filo n.1 come diagonale ds e annodarvi 2-7 seguendo l’angolo dei nodi piatti.
Usare il filo n.14 come diagonale sn e annodarvi 13-8.
Unire al centro le due diagonali e lasciare i 2 fili in sospeso.
A sn abbiamo 6 fili. Usare il n. 6 come diagonale sn e annodarvi 5-1.
Prendere il 5° e annodare verso sn 4-1 e così via fino ad aver annodato tutti i fili.
Completare a ds nello stesso modo. Incollare a rovescio e tagliare.
Infilare la pallina di legno nei due fili delle diagonali lasciati in sospeso e completare la testina con l’ovatta per i capelli e con un collarino di perline dorate.
Ecco le fasi della lavorazione:
Lavoretti di Pasqua: decorare le uova in decoupage
Avete mai provato a decorare le uova di Pasqua in decoupage? Sicuramente avrete utilizzato dei colori acrilici oppure delle tempere per decorare le uova di gallina. Ma avete mai pensato di decorare delle uova di plastica con la fine arte del decoupage? Ci basterà infatti procurarci della carta a tema, con dei pulcini oppure dei coniglietti e decoreremo tutto il resto dell’uovo utilizzando un po’ di colori acrilici, facendo fiorellini e dipingendo lo sfondo. Si tratta di un lavoro semplice per chi è ormai esperta di questo hobby, un buon esercizio per chi invece è alle prime armi.
Materiale necessario: procuratevi per questo lavoro delle uova di plastica (oppure delle uova di gallina svuotate che però saranno più fragili da maneggiare), tovaglioli da decoupage con soggetti pasquali, colla vinilica, colori acrilici, nastrini di vari colori (dei cordoncini andranno benissimo).
Esecuzione: come prima cosa dovremo dipingere il colore di sfondo del nostro uovo. Possiamo decidere se dipingerlo in tinta unita oppure dividerlo in due metà di colore diverso, dando luogo ad un effetto più suggestivo, con la parte di decoupage centrale che divide le due tonalità. Consigliamo di utilizzare colori acrilici pastello, ottenibili diluendo il colore originale con molto bianco; fate delle prove sopra un foglio di cartoncino bianco per essere sicure. A questo punto potrete stendere con sicurezza l’uovo, non preoccupandovi della linea di stacco tra i due colori, dato che sarà coperta dai soggetti in carta decoupage.
La seconda fase del lavoro consisterà nell’applicazione dei nostri soggettisulla superficie appena colorata. Ritagliate dunque i conigli ed i pulcini, rimuovendo successivamente i veli superflui, tenendo solo quello superiore. Applicate un leggero strato di colla vinilica sopra l’uovo e applicatevi il ritaglio, ricoprendolo nuovamente con della colla per farlo aderire. Se vi sembra troppo vuoto, potete aggiungere fili d’erba e fiori con i colori acrilici. Fate questo per ogni uovo e per proteggere il lavoro appena fatto ricoprite l’intero uovo con un paio di mani di vernice in gel. Infine non vi resta che decorare il tutto con i nastri e posizionare le nostra uova in un cesto con un po’ di paglia oppure con dei fiori finti, come delle violette.
Materiale necessario: procuratevi per questo lavoro delle uova di plastica (oppure delle uova di gallina svuotate che però saranno più fragili da maneggiare), tovaglioli da decoupage con soggetti pasquali, colla vinilica, colori acrilici, nastrini di vari colori (dei cordoncini andranno benissimo).
Esecuzione: come prima cosa dovremo dipingere il colore di sfondo del nostro uovo. Possiamo decidere se dipingerlo in tinta unita oppure dividerlo in due metà di colore diverso, dando luogo ad un effetto più suggestivo, con la parte di decoupage centrale che divide le due tonalità. Consigliamo di utilizzare colori acrilici pastello, ottenibili diluendo il colore originale con molto bianco; fate delle prove sopra un foglio di cartoncino bianco per essere sicure. A questo punto potrete stendere con sicurezza l’uovo, non preoccupandovi della linea di stacco tra i due colori, dato che sarà coperta dai soggetti in carta decoupage.
La seconda fase del lavoro consisterà nell’applicazione dei nostri soggettisulla superficie appena colorata. Ritagliate dunque i conigli ed i pulcini, rimuovendo successivamente i veli superflui, tenendo solo quello superiore. Applicate un leggero strato di colla vinilica sopra l’uovo e applicatevi il ritaglio, ricoprendolo nuovamente con della colla per farlo aderire. Se vi sembra troppo vuoto, potete aggiungere fili d’erba e fiori con i colori acrilici. Fate questo per ogni uovo e per proteggere il lavoro appena fatto ricoprite l’intero uovo con un paio di mani di vernice in gel. Infine non vi resta che decorare il tutto con i nastri e posizionare le nostra uova in un cesto con un po’ di paglia oppure con dei fiori finti, come delle violette.
Pupazzi fatti a mano,
per la festa del papà
Bastano qualche calza rotta, un po' di cotone, del filo colorato e tanta fantasia. Così i tuoi bambini potranno creare con le loro mani un pensiero per la festa del papà. Che non avrà prezzo, perché sarà fatto interamente da loro (con la tua supervisione!). Ecco le spiegazioni, passo per passo
Innanzitutto procuratevi il materiale. Vi serviranno anche forbici a punta tonda, ago e filo, bottoni e perline colorate.La materia prima per fare bene i vostri pupazzi è tutta in casa: le calze spaiate! Così darete nuova vita a tanti materiali di recupero:tutto quello che scovate tra i cassetti sarà perfetto per decorare e personalizzare i personaggi. Le calze colorate piccole serviranno per i pupazzi a forma di bambino, mentre quelle più grandi si trasformeranno nel pupazzo, formato papà.Per prima cosa, fate riempire al bambino la calza (anche un gambaletto andrà bene) con del materiale soffice, tipo cotone. La prima forma da dare al pupazzo, maschio o femmina, sarà quella della testa.Quando avrete reimpito la parte alta della calza, potrete fare bene la forma della testa.Per evitare che il cotone si muova e perda la forma, fermate la testa del pupazzo con un elastico,meglio se dello stesso colore della calza.Per completare la forma del pupazzo,chiedete al bambino di riempire tutta la calza fino alla base, e fermate il cotone e la stoffa con qualche punto di ago e filo.
Bene, la fase più difficile è superata!Ora la forma del pupazzo è pronta: ricordate di dare qualche punto di ago e filo alla base per contenere il materiale interno.Scegliete una stoffa colorata, per vestire il vostro pupazzo. Cucite il tessuto sulla parte della schiena, o fatelo fare al vostro piccolo artigiano, se è abbastanza grande (deve avere una decina di anni!)Decorate la faccina del pupazzo con i pennarelli colorati: un bel sorriso rosso e due occhioni. Lasciate che il bambino si diverta nell'immaginare le espressioni: in questo caso abbiamo usato una coroncina di pailettes, ma qualche filo di lana colorata potrebbe diventare una folta chioma!Se ad aiutarvi è stata una bambina,ecco il primo pupazzetto, a sua immagine e somiglianza! Ora non resta che passare a quello che raffigura il papà..Per creare il pupazzo somigliante al papà, sarà divertente rubare una calza spaiata dal suo cassetto.Riempitela con la lana, la gomma piuma o altro materiale morbidoSe la calza è abbastanza lunga, non serviranno ago e filo: per fermare alla base il pupazzo, vi basterà fare un bel nodo sul fondo.La maglietta di un vecchio bambolotto sarà perfetta per vestire il papà. Ma se non l'avete a portata di mano, potete creare una piccola cravatta con un avanzo di stoffa e cucirlo sulla calza .Due bei bottoni colorati saranno perfetti per fare gli occhi al vostro pupazzo-papà. Aiutate i vostri bambini con ago e filo, se sono troppo piccoli!Un vecchio cappellino di una bambola completerà il costume del vostro bel pupazzo. Se non lo avete in casa, potrete farlo da voi: tagliate la punta di un calzino più piccolo, e giratelo sulla testa del pupazzo. Voilà, il gioco è fatto!
Innanzitutto procuratevi il materiale. Vi serviranno anche forbici a punta tonda, ago e filo, bottoni e perline colorate.La materia prima per fare bene i vostri pupazzi è tutta in casa: le calze spaiate! Così darete nuova vita a tanti materiali di recupero:tutto quello che scovate tra i cassetti sarà perfetto per decorare e personalizzare i personaggi. Le calze colorate piccole serviranno per i pupazzi a forma di bambino, mentre quelle più grandi si trasformeranno nel pupazzo, formato papà.Per prima cosa, fate riempire al bambino la calza (anche un gambaletto andrà bene) con del materiale soffice, tipo cotone. La prima forma da dare al pupazzo, maschio o femmina, sarà quella della testa.Quando avrete reimpito la parte alta della calza, potrete fare bene la forma della testa.Per evitare che il cotone si muova e perda la forma, fermate la testa del pupazzo con un elastico,meglio se dello stesso colore della calza.Per completare la forma del pupazzo,chiedete al bambino di riempire tutta la calza fino alla base, e fermate il cotone e la stoffa con qualche punto di ago e filo.
Bene, la fase più difficile è superata!Ora la forma del pupazzo è pronta: ricordate di dare qualche punto di ago e filo alla base per contenere il materiale interno.Scegliete una stoffa colorata, per vestire il vostro pupazzo. Cucite il tessuto sulla parte della schiena, o fatelo fare al vostro piccolo artigiano, se è abbastanza grande (deve avere una decina di anni!)Decorate la faccina del pupazzo con i pennarelli colorati: un bel sorriso rosso e due occhioni. Lasciate che il bambino si diverta nell'immaginare le espressioni: in questo caso abbiamo usato una coroncina di pailettes, ma qualche filo di lana colorata potrebbe diventare una folta chioma!Se ad aiutarvi è stata una bambina,ecco il primo pupazzetto, a sua immagine e somiglianza! Ora non resta che passare a quello che raffigura il papà..Per creare il pupazzo somigliante al papà, sarà divertente rubare una calza spaiata dal suo cassetto.Riempitela con la lana, la gomma piuma o altro materiale morbidoSe la calza è abbastanza lunga, non serviranno ago e filo: per fermare alla base il pupazzo, vi basterà fare un bel nodo sul fondo.La maglietta di un vecchio bambolotto sarà perfetta per vestire il papà. Ma se non l'avete a portata di mano, potete creare una piccola cravatta con un avanzo di stoffa e cucirlo sulla calza .Due bei bottoni colorati saranno perfetti per fare gli occhi al vostro pupazzo-papà. Aiutate i vostri bambini con ago e filo, se sono troppo piccoli!Un vecchio cappellino di una bambola completerà il costume del vostro bel pupazzo. Se non lo avete in casa, potrete farlo da voi: tagliate la punta di un calzino più piccolo, e giratelo sulla testa del pupazzo. Voilà, il gioco è fatto!
BOMBONIERA A MARGHERITA
Occorrente:
gr. 15 cotone bianco n. 5
uncinetto n. 6
poco cotone giallo
Punti impiegati:
maglia bassa
maglia mezza alta
maglia alta
Esecuzione margherita:
Con il giallo avviate 4 catenelle e chiudete ad anello.
Lavorate a maglia bassa per 5 giri aumentando qualche maglia ad ogni giro; quindi eseguite ancora 5 giri diminuendo le maglie aumentate nei giri precedenti.
Imbottire con cotone in colore e, con punti invisibili, cucire.
Abbiamo formato il cuore della margherita.
Per i petali:
avviate 4 catenelle e chiudetele ad anello. Lavorate 12 maglie basse per 7 giri quindi staccare il filo. Formare i 5 petali e poi cucirli intorno al cuore giallo.
Per lo stelo:
avviate 10 cm di catenella e lavorate 7 giri a maglia bassa, staccate il filo. Arrotolate su se stessa la striscia ottenuta e con dei punti invisibili fare la cucitura sopra un lato e unirla alla margherita.
Per le foglie:
avviate 10 catenelle e da ambedue i lati della medesima lavorate 1 maglia bassa, 2 maglie mezze alte, 4 maglie alte, 2 maglie mezze alte e 1 maglia bassa. Preparate 2 foglie e cucirle sullo stelo.
gr. 15 cotone bianco n. 5
uncinetto n. 6
poco cotone giallo
Punti impiegati:
maglia bassa
maglia mezza alta
maglia alta
Esecuzione margherita:
Con il giallo avviate 4 catenelle e chiudete ad anello.
Lavorate a maglia bassa per 5 giri aumentando qualche maglia ad ogni giro; quindi eseguite ancora 5 giri diminuendo le maglie aumentate nei giri precedenti.
Imbottire con cotone in colore e, con punti invisibili, cucire.
Abbiamo formato il cuore della margherita.
Per i petali:
avviate 4 catenelle e chiudetele ad anello. Lavorate 12 maglie basse per 7 giri quindi staccare il filo. Formare i 5 petali e poi cucirli intorno al cuore giallo.
Per lo stelo:
avviate 10 cm di catenella e lavorate 7 giri a maglia bassa, staccate il filo. Arrotolate su se stessa la striscia ottenuta e con dei punti invisibili fare la cucitura sopra un lato e unirla alla margherita.
Per le foglie:
avviate 10 catenelle e da ambedue i lati della medesima lavorate 1 maglia bassa, 2 maglie mezze alte, 4 maglie alte, 2 maglie mezze alte e 1 maglia bassa. Preparate 2 foglie e cucirle sullo stelo.
COME REALIZZARE UNA MASCHERA DI CARNEVALE
Ecco un’idea semplice: realizzare delle maschere di carnevale faidate in modo facile e veloce, e soprattutto con pochissimi materiali.
Prendete ad esempio la nostra maschera da gatto, che può tranquillamente essere riadattata per realizzare una maschera da tigre, leone, pantera…
Basta utilizzare un po’ di gomma crepla Poche decorazioni, colla in gel, e il gioco è fatto. Ma se non avete a disposizionela gomma crepla, potete sbizzarrirvi con il feltro o il pannolenci, o anche con del semplice cartoncino colorato… o con il marzapane, se volete trasformarle in un simpatico dolcetto!
Non c’è limite alla fantasia, e, soprattutto: a Carnevale, ogni lavoretto vale!
Prendete ad esempio la nostra maschera da gatto, che può tranquillamente essere riadattata per realizzare una maschera da tigre, leone, pantera…
Basta utilizzare un po’ di gomma crepla Poche decorazioni, colla in gel, e il gioco è fatto. Ma se non avete a disposizionela gomma crepla, potete sbizzarrirvi con il feltro o il pannolenci, o anche con del semplice cartoncino colorato… o con il marzapane, se volete trasformarle in un simpatico dolcetto!
Non c’è limite alla fantasia, e, soprattutto: a Carnevale, ogni lavoretto vale!
gomma crepla: Si tratta di fogli A4 di consistenza leggermente spugnosa. la compro
pretagliate al Carrefour o alla Coop.
pretagliate al Carrefour o alla Coop.
Lavoretti di Carnevale con coriandoli e stelle filanti. Dedicato solo alle mamme temerarie, quelle che non hanno paura della polvere, del disordine e dei pasticci. Mamme , che hanno il coraggio di affidare ai bimbi una manciata di coriandoli e stelle filanti da usare in casa per creare qualche lavoretto. Perché i coriandoli sono irresistibili, e finirà inevitabilmente che sul pavimento si consumerà il disastro: coriandoli sparsi ovunque e un bel disordine.
Con le stelle filanti è più facile: si possono utilizzare per creare dei festoni molto lunghi da appendere alle pareti. Sporcano meno e creano meno pasticcio. Con i coriandoli, occorrerà invece una buona dose di pazienza e di colla, perché possono essere usati per creare dei collage colorati da appendere: ad esempio le lettere che compongono il nome del bambino, o delle maschere di cartoncino ricoperte di colla e poi rifinite con i coriandoli.
Se siete meno temerarie, create i coriandoli in formato maxi, utilizzando dei fogli di carta colorata: tagliateli a forma di cerchio prendendo la misura con un bicchiere capovolto. In questo modo saranno abbastanza grandi da poter essere raccolti agevolmente. Con questi max-coriandoli potete creare delle ghirlande molto belle: attaccateli con poco nastro adesivo a un lungo pezzo di stella filante, e così otterrete un bel festone a pallini colorati, perfetto anche da usare come centrotavola per una festa.
Un’altra idea per creare dei coriandoli che non sporcano ovunque? Usate i timbri. Con la classica patata tagliata a metà, oppure con la gomma crepla, create dei timbrini rotondi con sui i bimbi possono decorare un cartellone o un disegno: in questo modo i coriandoli saranno solo ‘virtuali’ e non li troverete sparsi per casa. Potete utilizzare questa tecnica anche per creare dei biglietti di Carnevale: qualche timbrino qua e là, una bella scritta e via, il biglietto è pronto.
Infine le maschere di cartoncino: decoratele con pezzetti di stelle filanti oppure create dei mini coriandoli facendo dei piccoli puntini con i pennarelli. Sembreranno vivaci e carnevalesche anche senza utilizzare i coriandoli veri. E potrete utilizzarle non solo come biglietti o come travestimenti, ma anche come simpatici segnaposto
COME ORGANIZZARE UNA FESTA IN MASCHERA
INGREDIENTI
20/30 bimbi tra i 3 e i 10 anni
- canzoni dello Zecchino d’Oro (o sigle cartoni) in quantità limitate e a volume sotto il livello consentito dalla legge
- una discreta quantità di stelle filanti e addobbi carnevaleschi
Mettete tutto in una stanza (meglio se insonorizzata) e shackerate bene. Il risultato probabilmente sarà un’orda di bambini urlanti e un copioso mal di testa per chi organizzerà la festa.
1. Allestire
Il metodo basic per dare l’aria festosa anche a una stanza con le pareti tristissime è di riempirla con palloncini multicolor. Riempirla, non significa gonfiarne qualcuno, ma creare proprio una specie di tappeto di palloncini che nasconda ogni centimetro di pavimento.
Spesso, per i bimbi, carnevale fa rima con coriandoli. Ecco, se volete un consiglio piuttosto spassionato ma anche no, se non volete ritrovarvi ad agosto a aspirare ancora coriandoli dai cuscini del divano, banditeli! Fate usare tantissime stelle filanti ma MAI i coriandoli. Anche perchè, se ci sono bimbi piccoli, c’è anche il pericolo che possano inalarli!
Un’altra cosa molto carina e che piace molto ai bimbi è il soffitto di maschere. appendere, con del filo da pesca (quello trasparente per intenderci) delle maschere che pendono dal soffitto.
2. Intrattenere
L’ideale sarebbe essere in due. Se siete da sole, pazienza.
Ok. Innanzitutto trovate un costume adatto alla situazione, da clown riciclando vecchie magliette buffe e abbinandole con dei pantaloni da clown, quelli con il cerchione enorme. Le parrucche coloratissime, poi, sono un must. I bimbi apprezzeranno.
I giochi
STAFFETTA DEI CINESINI
Giocatori - Due o più squadre di cinque-sei giocatori ciascuna e un conduttore.
Occorrente - Per ogni squadra: due matite, una scodella e una manciata di riso.
Preparazione - Le squadre si schierano una accanto all’altra sulla linea di partenza, ciascuna con i propri giocatori disposti in fila indiana. Il conduttore consegna al primo giocatore di ogni squadra due matite e posa davanti ai suoi piedi una scodella vuota. Fatto questo, raggiunge il fondo del campo e sparge a terra una manciata di riso in corrispondenza di ogni squadra.
Regole - Al via il primo giocatore di ogni squadra parte di corsa, attraversa il campo, raccoglie un chicco di riso e lo porta nella scodella della propria squadra. Il riso va raccolto e trasportato usando solo e unicamente le due matite. Se cade a terra, lo si deve raccogliere, mentre se si rompe durante il trasporto (succede di rado, ma succede…) bisogna tornare in fondo al campo e prenderne un altro. Quando il primo giocatore ha posato il suo chicco nella scodella, consegna le matite al secondo, che parte a sua volta e così via.
Vince - La squadra il cui ultimo giocatore posa per primo il proprio chicco di riso nella scodella.
TI TRASFORMO IN FORMICHINA
Giocatori - Quanti si vuole, con un conduttore ricco di fantasia.
Regole - Il conduttore (un potente mago in grado di trasformare enormi montagne in minuscole formichine) trasforma, di volta in volta, i giocatori in farfalle, topolini, leoni, fiori, nuvole, elefanti… I giocatori devono mimare le cose nominate, continuando finché non vengono trasformati in qualcos’altro. Man mano che il gioco prosegue, il conduttore può decidere di trasformare solo una parte dei giocatori (i maschi, chi ha gli occhi neri, chi è nato in gennaio, chi ha un nome di otto lettere…). Tutti gli altri giocatori continueranno a fare quello che stavano facendo, senza farsi distrarre dai cambiamenti dei compagni.
Vince - Chi, al termine del gioco, si è divertito di più.
Poi anche il mimo, il karaoke, la staffetta delle palline e scoppiare i palloncini del colore indicato dall’animatore.
3. Nutrire
Se è previsto un break food,
- tartine a forma di maschera
- biscottini fatti in casa
- toast al prosciutto
Seguendo questi suggerimenti la festa sarà un successone. L’unico rischio? Trovarsi col doppio dei bimbi se deciderete di ripetere l’esperienza l’anno prossimo.
20/30 bimbi tra i 3 e i 10 anni
- canzoni dello Zecchino d’Oro (o sigle cartoni) in quantità limitate e a volume sotto il livello consentito dalla legge
- una discreta quantità di stelle filanti e addobbi carnevaleschi
Mettete tutto in una stanza (meglio se insonorizzata) e shackerate bene. Il risultato probabilmente sarà un’orda di bambini urlanti e un copioso mal di testa per chi organizzerà la festa.
1. Allestire
Il metodo basic per dare l’aria festosa anche a una stanza con le pareti tristissime è di riempirla con palloncini multicolor. Riempirla, non significa gonfiarne qualcuno, ma creare proprio una specie di tappeto di palloncini che nasconda ogni centimetro di pavimento.
Spesso, per i bimbi, carnevale fa rima con coriandoli. Ecco, se volete un consiglio piuttosto spassionato ma anche no, se non volete ritrovarvi ad agosto a aspirare ancora coriandoli dai cuscini del divano, banditeli! Fate usare tantissime stelle filanti ma MAI i coriandoli. Anche perchè, se ci sono bimbi piccoli, c’è anche il pericolo che possano inalarli!
Un’altra cosa molto carina e che piace molto ai bimbi è il soffitto di maschere. appendere, con del filo da pesca (quello trasparente per intenderci) delle maschere che pendono dal soffitto.
2. Intrattenere
L’ideale sarebbe essere in due. Se siete da sole, pazienza.
Ok. Innanzitutto trovate un costume adatto alla situazione, da clown riciclando vecchie magliette buffe e abbinandole con dei pantaloni da clown, quelli con il cerchione enorme. Le parrucche coloratissime, poi, sono un must. I bimbi apprezzeranno.
I giochi
STAFFETTA DEI CINESINI
Giocatori - Due o più squadre di cinque-sei giocatori ciascuna e un conduttore.
Occorrente - Per ogni squadra: due matite, una scodella e una manciata di riso.
Preparazione - Le squadre si schierano una accanto all’altra sulla linea di partenza, ciascuna con i propri giocatori disposti in fila indiana. Il conduttore consegna al primo giocatore di ogni squadra due matite e posa davanti ai suoi piedi una scodella vuota. Fatto questo, raggiunge il fondo del campo e sparge a terra una manciata di riso in corrispondenza di ogni squadra.
Regole - Al via il primo giocatore di ogni squadra parte di corsa, attraversa il campo, raccoglie un chicco di riso e lo porta nella scodella della propria squadra. Il riso va raccolto e trasportato usando solo e unicamente le due matite. Se cade a terra, lo si deve raccogliere, mentre se si rompe durante il trasporto (succede di rado, ma succede…) bisogna tornare in fondo al campo e prenderne un altro. Quando il primo giocatore ha posato il suo chicco nella scodella, consegna le matite al secondo, che parte a sua volta e così via.
Vince - La squadra il cui ultimo giocatore posa per primo il proprio chicco di riso nella scodella.
TI TRASFORMO IN FORMICHINA
Giocatori - Quanti si vuole, con un conduttore ricco di fantasia.
Regole - Il conduttore (un potente mago in grado di trasformare enormi montagne in minuscole formichine) trasforma, di volta in volta, i giocatori in farfalle, topolini, leoni, fiori, nuvole, elefanti… I giocatori devono mimare le cose nominate, continuando finché non vengono trasformati in qualcos’altro. Man mano che il gioco prosegue, il conduttore può decidere di trasformare solo una parte dei giocatori (i maschi, chi ha gli occhi neri, chi è nato in gennaio, chi ha un nome di otto lettere…). Tutti gli altri giocatori continueranno a fare quello che stavano facendo, senza farsi distrarre dai cambiamenti dei compagni.
Vince - Chi, al termine del gioco, si è divertito di più.
Poi anche il mimo, il karaoke, la staffetta delle palline e scoppiare i palloncini del colore indicato dall’animatore.
3. Nutrire
Se è previsto un break food,
- tartine a forma di maschera
- biscottini fatti in casa
- toast al prosciutto
Seguendo questi suggerimenti la festa sarà un successone. L’unico rischio? Trovarsi col doppio dei bimbi se deciderete di ripetere l’esperienza l’anno prossimo.