Pizza frittaIngredienti: 160g acqua, 15g lievito di birra, 1 cucchiaino di zucchero, 2 cucchiai di olio di semi di girasole
Preparazione In una ciotola inseriamo tutti gli ingredienti, acqua, lievito di birra sbriciolato, zucchero, olio di semi, mescoliamo la farina fino a raggiungere un impasto liscio e omogeneo Quindi lo mettiamo in una ciotola infarinata, facciamo un incisione a croce, lo copriamo con la pellicola e poi con un panno e lasciamo lievitare un paio d’ore. E’ pronto quando raddoppia di volume. Quando la lievitazione è terminata lavoriamo ancora per qualche minuto il nostro impasto e poi gli diamo la forma di una lunga coda. Lo tagliamo a fette con il coltello, dovremmo ottenere circa 12 parti, e con ognuna di queste facciamo una pallina da sistemare su una teglia con carta da forno. Ora copriamo la teglia con la pellicola e poi con un panno e lasciamo lievitare 30 minuti. |
Trascorso il tempo siamo pronti per cuocere le nostre pizzette fritte. Mettiamo l’olio in padella e facciamo scaldare bene, quindi cominciamo a dare forma alle pizzette, prendendo una pallina e schiacciandola tra le mani, fino a raggiungere la forma desiderata. Friggiamo ogni pizzetta per circa un minuto e giriamola più volte, deve diventare bella dorata!
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Cavatelli che passione!
I cavatelli, detti anche “cavatiell” in dialetto molisano, sono una pasta tradizionale che fa parte della tradizione della cucina molisana ma non solo!
I cavatelli sono diffusi anche in Puglia, Campania,Basilicata, Calabria e Sicilia. I cavatelli più famosi sono quelli molisani e in particolare di Campobasso, qui vengono serviti con un ottimo sugo di carne di maiale.
Ingredienti per 4 persone:
300 gr. di farina
1 kg di patate
sale q.b.
Preparazione:
Pelare le patate, tagliare a pezzi grandi e metterle in un pentola con acqua fredda con abbonante sale. Portale l'acqua ad ebollizione e far cuoce le patate fino a quando non diventano morbide. Una volta cotte, scolarle, passarle nello schiaccia patate e poi lasciarle raffreddare in modo che diventino più asciutte;
Intanto disporre la farina a fontana e mettere a centro le patate schiacciate. Impastare con le mani fino a quando non si ottiene un panetto liscio e omogeneo. Ricavare dal panetto dei pezzi e formare dei salsicciotti aiutandosi con le mani. Tagliare dai salsicciotti piccoli pezzetti di 1,5 cm e con le dita dare al pezzetto la forma di cavatello, cioè incavare il suo interno. Procedere in questo mondo con tutta la pasta che si ha a disposizione. Lasciare i cavatelli spolverati di farina in modo che nn si attacchino tra di loro, coprire con un canovaccio fino al momento di calarli nell'acqua.
Al momento della cottura, calare i cavatelli in abbondante acqua bollente e salata. Quando saranno saliti tutti in superficie allora saranno cotti.
I cavatelli sono diffusi anche in Puglia, Campania,Basilicata, Calabria e Sicilia. I cavatelli più famosi sono quelli molisani e in particolare di Campobasso, qui vengono serviti con un ottimo sugo di carne di maiale.
Ingredienti per 4 persone:
300 gr. di farina
1 kg di patate
sale q.b.
Preparazione:
Pelare le patate, tagliare a pezzi grandi e metterle in un pentola con acqua fredda con abbonante sale. Portale l'acqua ad ebollizione e far cuoce le patate fino a quando non diventano morbide. Una volta cotte, scolarle, passarle nello schiaccia patate e poi lasciarle raffreddare in modo che diventino più asciutte;
Intanto disporre la farina a fontana e mettere a centro le patate schiacciate. Impastare con le mani fino a quando non si ottiene un panetto liscio e omogeneo. Ricavare dal panetto dei pezzi e formare dei salsicciotti aiutandosi con le mani. Tagliare dai salsicciotti piccoli pezzetti di 1,5 cm e con le dita dare al pezzetto la forma di cavatello, cioè incavare il suo interno. Procedere in questo mondo con tutta la pasta che si ha a disposizione. Lasciare i cavatelli spolverati di farina in modo che nn si attacchino tra di loro, coprire con un canovaccio fino al momento di calarli nell'acqua.
Al momento della cottura, calare i cavatelli in abbondante acqua bollente e salata. Quando saranno saliti tutti in superficie allora saranno cotti.
Peperoni piccanti ripieni sottolio
I peperoncini piccanti ripieni di tonno, sono una conserva tipica del sud Italia, e nelle regioni come Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania e Puglia, vengono prodotti e poi gustati come stuzzicante antipasto piccoli e gustosi peperoncini tutto fuoco, andranno conservati sott’olio, più comunemente conosciuti come i "Baci di Satana"
Ingredienti:
Tonno , capperi, olive verdi e acciughe (per chi le preferisce)
Preparazione:
Preparazione:
Lavate i peperoncini piccanti, togliete loro il picciolo e con un coltellino dalla lama appuntita scavateli e svuotateli completamente aiutandovi con un piccolo cucchiaino, versateli in una bacinella e riempiteli tutti di aceto di vino bianco e lasciateli a macerare per 24 ore Trascorse le 24 ore metteteli a testa in giù per un oretta per farli asciugare un pò nel frattempo preparate il ripieno: mettete tonno, capperi, olive denocciolate,acciughe tutte tritate minuzziosamente (c'è chi usa il mixer, ma io preferisco far vedere i pezzetti) servendovi di un piccolo cucchiaino, riempite i peperoncini uno ad uno. Prendete dei vasetti sterilizzati e riempiteli con i peperoncini ripieni, avendo cura di posizionarli ben dritti con la parte bucata verso l’alto; riempite il vasetto di olio fino a coprirli completamente, poi tappateli e poneteli in un luogo fresco, asciutto e buio.
Provate a condire la pasta con questi peperoni......sono ottimi!!!!
MENU' TRICOLORE
Gelato tricolore
A conclusione del menu a base di pesce, è particolarmente indicato questo dessert a base di gelato o sorbetto al limone. In una coppetta, circondare una pallina di gelato con fragole a pezzi da un lato e con fettine di kiwi dall'altro. Per accentuare l'effetto del tricolore, cospargere con sciroppo al kiwi e alla fragola, in modo da rendere l'idea delle due fasce colorate
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Filetto di branzino su letto di rucola e pomodorini - preparazione per 4 persone
Sfilettare due branzini da 700-800 gr l'uno e infarinare ciascun filetto. In una padella antiaderente scaldare dell'olio extravergine d'oliva e adagiarvi il pesce, cuocendolo due minuti per lato. Una volta dorato, sfumare il branzino con del vino bianco e aggiungere sale e pepe quanto basta. Aggiungere deipomodorini pachino interi (4-5 per porzione) e coprire la padella per completare la cottura.
A cottura ultimata, adagiare ogni filetto su un letto di rucola al naturale e posizionare i pomodorini intorno per decorare. Ultimare il piatto versando il sugo del pesce sul filetto e, a scelta, un filo di olio extravergine a crudo.
A cottura ultimata, adagiare ogni filetto su un letto di rucola al naturale e posizionare i pomodorini intorno per decorare. Ultimare il piatto versando il sugo del pesce sul filetto e, a scelta, un filo di olio extravergine a crudo.
Tortino di verdure
INGREDIENTI
Peperoni 2
Zucchine 2
Finocchi 2
Carote 2
Cipolla 1
Pomodori 4
Patate 2
Olio extravergine tartufato 1 dl
Origano q.b.
Burro 15 g
Aglio, spicchio 1
Sale q.b.
Pepe q.b.
PREPARAZIONE
1 Lavate i peperoni, mondateli del picciolo, dei semi e dei filamentibianchi interni e tagliateli a strisce sottili. Mondate le zucchine, lavatele e tagliatele a rondelle. Private i finocchi delle foglie esterne e della parte verde, lavateli e tagliateli a spicchi, quindi affettateli. Raschiate le carote, lavatele e tagliatele a fettine. Sbucciate e affettate la cipolla. Sbollentate i pomodori, pelateli, privateli dei semi e tagliateli a pezzetti. Sbucciate, lavate e tagliate a dadini le patate.
2 Strofinate lo spicchio d'aglio sui bordi di uno stampo, imburratelo e disponetevi le verdure a strati, cospargendo ogni strato con un pizzico di sale, pepe e origano.
3 Al termine versate l'olio sulla preparazione e fate cuocere nel forno a 180° per 40 m. Decorate a piacere.
Peperoni 2
Zucchine 2
Finocchi 2
Carote 2
Cipolla 1
Pomodori 4
Patate 2
Olio extravergine tartufato 1 dl
Origano q.b.
Burro 15 g
Aglio, spicchio 1
Sale q.b.
Pepe q.b.
PREPARAZIONE
1 Lavate i peperoni, mondateli del picciolo, dei semi e dei filamentibianchi interni e tagliateli a strisce sottili. Mondate le zucchine, lavatele e tagliatele a rondelle. Private i finocchi delle foglie esterne e della parte verde, lavateli e tagliateli a spicchi, quindi affettateli. Raschiate le carote, lavatele e tagliatele a fettine. Sbucciate e affettate la cipolla. Sbollentate i pomodori, pelateli, privateli dei semi e tagliateli a pezzetti. Sbucciate, lavate e tagliate a dadini le patate.
2 Strofinate lo spicchio d'aglio sui bordi di uno stampo, imburratelo e disponetevi le verdure a strati, cospargendo ogni strato con un pizzico di sale, pepe e origano.
3 Al termine versate l'olio sulla preparazione e fate cuocere nel forno a 180° per 40 m. Decorate a piacere.
PIZZA MARGHERITA
Ingredienti per 4 pizze del diametro di 30 cm
- Acqua
circa 600 ml - Farina
1 kg + quella per la spianatoia - Lievito di birra
50 gr - Olio
extravergine di oliva 6 cucchiai - Sale
fino 20 gr - Zucchero due cucchiaini rasi
Mettete al centro della farinail composto diacqua e lievito, poi, a parte, sciogliete 20 gr disale in un altro bicchiere di acqua tiepida; aggiungete anche quello alla farina, assieme all’olio e poi iniziate ad impastare.vicino a voi un po’ di farina e la restante acqua tiepida, che integrerete nell’impasto mano a mano, fino a raggiungere la consistenza desiderata, che deve essere morbida ed elastica (a seconda dellafarina usata, potrebbe servirvi un po’ di acquain più o in meno).Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido ma consistente, con il quale formerete una palla che andrete ad adagiare in una capiente ciotola (ricordatevi che l’impasto raddoppierà il suo volume), adeguatamente spolverizzata difarina sul fondo.
Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e riponetela in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria, come il forno spento di casa vostra.
Attendete che l‘impasto abbia raddoppiato il proprio volume (ci vorrà 1 ora - 1 ora e 1/2 ) e poi procedete alla stesura della pasta per la pizza■
Consiglio
Se siete poco pratici, forse vi sarà più facile lavorare l’impasto per la pizza in una ciotola capiente, almeno fino a quando tutti i liquidi non saranno ben assorbiti; in seguito però per rendere l’impasto ben liscio vi converrà impastarlo su di una spianatoia, dove avrete maggiore possibilità di movimento.
Una volta impastata la pasta per la pizza, invece di formare un’unica massa, potete dividerla in tante pagnottelle quante saranno le pizze che vorrete ottenere (a seconda della dimensione che avete scelto); adagiate le pagnottelle su di un vassoio, distanziandole di qualche cm una dall’altra e lasciatele poi lievitare, in un luogo tiepido e privo di correnti d’aria, coperte da un canovaccio pulito.