In stile anni '80
LA PELLICCIA solo ecologica!
I coordinati d'inverno
La moda anni 60
LA MODA GLAMOUR
Un guardaroba per tutti i giorni
Quattro look invernale all day long per momenti diversi della giornata: Dai capi formali per il giorno a quelli più casual e sportivi, senza dimenticare capi per happy hour e oltre. Tutto firmato United Colors of Benetton
Tutto è in tonalità di stagione: fango, castagna, tortora e blu lacca; da sottobosco e squarci di cielo azzurro con tocchi fantasia che citano la corteccia degli alberi d'autunno
Tutto è in tonalità di stagione: fango, castagna, tortora e blu lacca; da sottobosco e squarci di cielo azzurro con tocchi fantasia che citano la corteccia degli alberi d'autunno
Moda autunno: questo fa 1930
Per l’autunno il dettaglio anni Trenta scelto da Versace è la scollatura sulla schiena, che gioca con elaborati nodi e intrecci. Etro, Fendi, Derek Lam puntano sulla pelliccia, mentre la tutina con shorts di Just Cavalli richiama il look sporty nato proprio in questo decennio, gli occhiali da sole (Gucci). Per la sera Donna Karan ispira i suoi abiti lunghi alle “divine”, per il giorno è invece Marc Jacobs a proporre serissimi tailleur.
Moda anni cinquanta
Favolosi anni ’50! Un vero inno alla femminilità, quando le curvy andavano di modissima e avere un vitino da vespa era la cosa più importante. Gli abiti con la gonna ampia, i twin set, le borse colorate e i gioielli grandi fanno parte dello stile anni Cinquanta.
Pois dappertutto
Allegri, spiritosi, mettono di buon umore: sono i pois. Grandi, piccoli, che formano dei disegni danno un tocco di eleganza francese al guardaroba.
Capi comodi
VIVA LE GONNE
Nella stagione più calda, le gonne sono perfette!
Facili da abbinare danno un tocco fresco e sensuale al proprio look.
Facili da abbinare danno un tocco fresco e sensuale al proprio look.
Il ritorno degli anni '70
Questa è l’estate che ripropone la moda degli anni Settanta. Anche le stampe di abiti e bluse ovviamente si ispirano a quegli anni, con tutta la forza del colore.
Le fedi per il 2011
Sposarsi in primavera
Marzo, Aprile, Maggio
Tieni conto delle festività pasquali e delle feste del 25 aprile, 1° maggio, festa del papà, della mamma e della donna. Considera anche che, in questo periodo, molte chiese e luoghi per il ricevimento sono occupati con le comunioni. Il tempo è generalmente variabile, quindi preparatevi in modo adeguato anche in caso di pioggia. Nonostante comincino le belle giornate, non sempre si tratta di giornate caldissime soprattutto nelle regioni del nord Italia. E, se in primavera c'è il risveglio della natura, considerate che un leggero torpore vi coglierà con l'arrivo dei primi caldi: famoso il detto "aprile dolce dormire". Tuttavia, con le prime giornate assolate, la maggioranza delle persone sarà felice di trascorrere piacevoli ore all'aperto, magari intorno all'ora del pranzo o nel primo pomeriggio. Anche i tuoi ospiti saranno lieti se prevederai un matrimonio in campagna piuttosto che in città, offrendo loro un evento all'insegna dell'allegria, della spensieratezza e del romanticismo. L'evento dovrebbe ispirarsi ad uno stile leggiadro e naturalista.
Le giornate sono mediamente lunghe: fa buio intorno alle 19,00, anche perché a fine marzo viene istituita l'ora legale. Puoi fissare la cerimonia per qualsiasi ora del mattino e farla seguire da un pranzo bucolico che si svolge, per quanto possibile, all'aperto, magari sotto un grande gazebo, prevedendo, verso metà pomeriggio, il taglio della torta all'interno di un salone adeguato, eventualmente allestito per uno spettacolo o per un ballo finale.
Per il viaggio di nozze puoi scegliere un giro culturale dell'Europa o una crociera nei Caraibi o nel Mediterraneo.
ABITO: utilizza tessuti non troppo leggeri e modelli che permettano di coprirti con elementi aggiuntivi in caso di giornate ancora un po' fresche; largo uso ai colori pastello e, in caso di pioggia, ad ombrelli essenziali, trasparenti o coordinati all'abito.
ACCONCIATURA: puoi far uso di fiori freschi e velo o, se hai i capelli lunghi, puoi pensare di lasciarli sciolti elaborando solo sulla superficie della chioma una trama di sottili ciocche intrecciate a nastri o perline.
ADDOBBI: numerosi sono i fiori di stagione per un addobbo altamente creativo e romantico. Tenete presente anche eventuali giochi d'acqua e suggestivi allestimenti con tanti petali di rose.
FOTOGRAFIE: prediligi un servizio in ambiente aperto dove paesaggi naturalistici possano farti da sfondo, opta per romantiche inquadrature ed effetti flou.
RICEVIMENTO: scegli una location che abbia dei grandi spazi esterni, magari con una vista lago o mare; per il menù consigliamo primi piatti con condimenti di verdure o pesce, carni bianche o pesce, vini bianchi o rossi giovani. Alcuni chef propongono diversi piatti a base di fiori, come ad esempio petali di rose, ginestre, margherite, fiori d'arancio. Per quanto riguarda la torta scegli quella tradizionale con panna e fiori decorativi, per personalizzarla puoi far colorare farla ricoprire di panna colorata.
MUSICA: all'insegna del romanticismo anche la musica in chiesa e sul luogo del ricevimento; puoi eventualmente offrire ai tuoi ospiti uno spettacolo di danza o prenotare degli animatori per piccoli intrattenimenti tra gli ospiti in modo da coinvolgere un po' tutti, bambini e adulti.
GLI ABITI
GLI ACCESSORI PER LO SPOSO
Anche lo sposo ha bisogno dei suoi accessori, non solo la sposa. Per far sì che lo sposo sia perfetto, servono gli accessori giusti, i quali sono indispensabili per completare il suo abito; giustamente, anche lo sposo deve far la sua figura quel giorno!
Riguardo agli accessori giusti da abbinare con il suo vestito, oltre alle scarpe in tinta con il vestito naturalmente, servono anche una cintura e magari dei gemelli dorati per la camicia, sotto alla giacca, ovviamente.
Spesso purtroppo l’abito dello sposo è un po’ sottovalutato, perché si tende sempre a guardare la sposa, ma anche per l’uomo è il giorno più bello della sua vita ed anche lui è giusto che appaia al meglio in quel giorno così importante per la coppia.
Alcuni accessori però, sono assolutamente da evitare: il cappotto per esempio, va benissimo anche se è lungo, per i mesi invernali, ma in Chiesa, se ci si sposa con il rito religioso, è assolutamente da togliere. Sono banditi inoltre per lui anche gioielli tipi orecchini, collane e braccialetti, (tranne l’orologio). Certo è, che come per la sposa, anche per lo sposo stesso, alcuni gioielli, quelli concessi ovviamente, purché siano discreti, valorizzano la figura nel complesso e gli donano luce.
Inoltre, è senz’altro meglio, naturalmente, evitare di esibire eventuali pearsing o altri orecchini ed altre cose un po’ fuori luogo ovviamente, i quali sarebbero decisamente non in linea con la tradizione del matrimonio e con l’ambiente di quel giorno, se vogliamo dirlo così; così come laccetti o catenine di altro genere che, assolutamente, non devono trasparire dalla camicia di tela sottile, come si usa per lo sposo.
Insomma, anche lo sposo vuol la sua parte, l’attenzione su di lui dev’essere giustamente costante, così come per la sposa, perché alla fine entrambi faranno il servizio fotografico e quindi si ritroveranno negli anni, sfogliando le pagine dell’album dei ricordi del matrimonio e la cosa non è affatto da sottovalutare.
Riguardo agli accessori giusti da abbinare con il suo vestito, oltre alle scarpe in tinta con il vestito naturalmente, servono anche una cintura e magari dei gemelli dorati per la camicia, sotto alla giacca, ovviamente.
Spesso purtroppo l’abito dello sposo è un po’ sottovalutato, perché si tende sempre a guardare la sposa, ma anche per l’uomo è il giorno più bello della sua vita ed anche lui è giusto che appaia al meglio in quel giorno così importante per la coppia.
Alcuni accessori però, sono assolutamente da evitare: il cappotto per esempio, va benissimo anche se è lungo, per i mesi invernali, ma in Chiesa, se ci si sposa con il rito religioso, è assolutamente da togliere. Sono banditi inoltre per lui anche gioielli tipi orecchini, collane e braccialetti, (tranne l’orologio). Certo è, che come per la sposa, anche per lo sposo stesso, alcuni gioielli, quelli concessi ovviamente, purché siano discreti, valorizzano la figura nel complesso e gli donano luce.
Inoltre, è senz’altro meglio, naturalmente, evitare di esibire eventuali pearsing o altri orecchini ed altre cose un po’ fuori luogo ovviamente, i quali sarebbero decisamente non in linea con la tradizione del matrimonio e con l’ambiente di quel giorno, se vogliamo dirlo così; così come laccetti o catenine di altro genere che, assolutamente, non devono trasparire dalla camicia di tela sottile, come si usa per lo sposo.
Insomma, anche lo sposo vuol la sua parte, l’attenzione su di lui dev’essere giustamente costante, così come per la sposa, perché alla fine entrambi faranno il servizio fotografico e quindi si ritroveranno negli anni, sfogliando le pagine dell’album dei ricordi del matrimonio e la cosa non è affatto da sottovalutare.
GLI ACCESSORI PER LA SPOSA
L’abito da sposa deve essere sempre correlato ad una serie di accessori che lo completino, al fine di creare un insieme che risulti alla vista il più perfetto possibile.Primi fra tutti vengono senza dubbio i gioielli. Di fondamentale importanza è la scelta di questi ultimi, che, al fine di non far sfigurare la sposa, non devono assolutamente risultare troppo vistosi.
Sono concessi gli orecchini, così come un girocollo che sia ad essi abbinato, meglio se in oro bianco (preferibile a quello giallo per la sua maggiore sobrietà), che in molti casi viene regalato alla sposa dalla famiglia del futuro marito.
Assolutamente vietati sono orologio da polso ed eventuali anelli o braccialetti. Si può indossare, se si vuole, l’anello di fidanzamento, anche se c’è chi lo sconsiglia, soprattutto nel caso in cui esso, che sia uno smeraldo, un brillante, uno zaffiro o un rubino, possa apparire troppo vistoso e andare dunque ad offuscare l’importanza della fede nuziale. È infatti quest’ultima a dover avere il primato assoluto nel giorno del matrimonio.
Ovviamente il tipo di gioiello deve essere scelto sempre tenendo conto delle caratteristiche dell’abito a cui esso deve essere abbinato, in modo tale che ci si mantenga così sempre su un alto livello di eleganza.
Oltre ai gioielli, i guanti sono considerati un accessorio facoltativo per la sposa, che può decidere liberamente se indossarli o meno, ricordando poi di toglierli all’inizio della cerimonia.
Il cappello può essere a sua volta una valida alternativa al velo in caso di matrimoni civili.
Le scarpe devono essere scelte sicuramente in base alla comodità, evitando se possibile i tacchi a spillo e comunque, qualora la sposa non voglia proprio rinunciare ai tacchi alti, essa dovrà tenere sempre in considerazione l’altezza del suo sposo, in modo da non far sfigurare quest’ultimo! Un consiglio resta sempre quello di considerare scarpe basse e comode.
Sono concessi gli orecchini, così come un girocollo che sia ad essi abbinato, meglio se in oro bianco (preferibile a quello giallo per la sua maggiore sobrietà), che in molti casi viene regalato alla sposa dalla famiglia del futuro marito.
Assolutamente vietati sono orologio da polso ed eventuali anelli o braccialetti. Si può indossare, se si vuole, l’anello di fidanzamento, anche se c’è chi lo sconsiglia, soprattutto nel caso in cui esso, che sia uno smeraldo, un brillante, uno zaffiro o un rubino, possa apparire troppo vistoso e andare dunque ad offuscare l’importanza della fede nuziale. È infatti quest’ultima a dover avere il primato assoluto nel giorno del matrimonio.
Ovviamente il tipo di gioiello deve essere scelto sempre tenendo conto delle caratteristiche dell’abito a cui esso deve essere abbinato, in modo tale che ci si mantenga così sempre su un alto livello di eleganza.
Oltre ai gioielli, i guanti sono considerati un accessorio facoltativo per la sposa, che può decidere liberamente se indossarli o meno, ricordando poi di toglierli all’inizio della cerimonia.
Il cappello può essere a sua volta una valida alternativa al velo in caso di matrimoni civili.
Le scarpe devono essere scelte sicuramente in base alla comodità, evitando se possibile i tacchi a spillo e comunque, qualora la sposa non voglia proprio rinunciare ai tacchi alti, essa dovrà tenere sempre in considerazione l’altezza del suo sposo, in modo da non far sfigurare quest’ultimo! Un consiglio resta sempre quello di considerare scarpe basse e comode.
Sposarsi in giallo
Un colore su tutti è quello più adatto alla primavera: il giallo.
"Scegliete i toni dell’estate, un anticipo della bella stagione", "un matrimonio così si addice a una coppia di sposi che ama le ambientazioni agresti e la natura"."Ambientate le vostre nozze in una chiesetta di campagna e ricevete i vostri ospiti in un casale o in un agriturismo rustico",
"Fate sentire i vostri amici a loro agio, tra buffet di benvenuto allestito su di una tovaglia di lino, sulle quali gustare canapè, verdure in pastella, formaggi e salumi tipici accompagnati da rinomati vini locali"."Le composizioni saranno create con fiori freschi di stagione dalla gipsofila ai ranuncoli alle peonie"Oppure re assoluto della bella stagione sarà il girasole, colorato e allegro, allietato dalla presenza di margherite simbolo di semplicità e purezza",
"Un tableau molto originale potrebbe essere ricavato dalla corteccia di un albero con i cartoncini con i nomi degli invitati che svolazzano in fili di raffia dalle tinte pastello, e come segnaposto un piccolo barattolo di miele per ogni invitato".
"Scegliete i toni dell’estate, un anticipo della bella stagione", "un matrimonio così si addice a una coppia di sposi che ama le ambientazioni agresti e la natura"."Ambientate le vostre nozze in una chiesetta di campagna e ricevete i vostri ospiti in un casale o in un agriturismo rustico",
"Fate sentire i vostri amici a loro agio, tra buffet di benvenuto allestito su di una tovaglia di lino, sulle quali gustare canapè, verdure in pastella, formaggi e salumi tipici accompagnati da rinomati vini locali"."Le composizioni saranno create con fiori freschi di stagione dalla gipsofila ai ranuncoli alle peonie"Oppure re assoluto della bella stagione sarà il girasole, colorato e allegro, allietato dalla presenza di margherite simbolo di semplicità e purezza",
"Un tableau molto originale potrebbe essere ricavato dalla corteccia di un albero con i cartoncini con i nomi degli invitati che svolazzano in fili di raffia dalle tinte pastello, e come segnaposto un piccolo barattolo di miele per ogni invitato".
ABITI PER I TESTIMONI E GLI INVITATI, ECCO ALCUNE REGOLE DA SEGUIRE
Gli invitati ad un matrimonio sono tenuti ad indossare abiti da festa. Indipendentemente dalla stagione essi devono indossare vestiti eleganti e questo gioca a sfavore dei maschietti che devono sempre indossare un vestito. Il vestito deve essere scuro, almeno che non si decida di fare un evento a tema e quindi si decida il colore a seconda di ciò che comanda lo sposo. Altrimenti il vestito deve essere scuro, grigio o nero, va bene gessato e anche doppio petto ma è meglio un semplice monopetto magari in tre pezzi (con gilet). La camicia ovviamente bianca con cravatta chiara di solito. Per quanto riguarda le signore invece devono indossare abiti eleganti che possono essere o vestiti interi, meglio con una giacchetta che copra le spalle, oppure anche tailleur. L’importante è non scegliere vestiti tutti bianchi e neanche tutti neri.
Per le donne si può usare tutta la gamma di colori, non ci sono ristrettezze come invece negli abiti da uomo. Meglio non esagerare nemmeno con i gioielli perché sono lo sposo e la sposa a dover essere al centro dell’attenzione. Il padre della sposa che l’accompagna all’altare dovrebbe sempre indossare per lo meno un elegante gessato. In alternativa, a seconda della cerimonia testimoni e parenti possono indossare il tight. Se lo sposo si veste in tight e richiede che testimoni e parenti stretti siano vestiti in tight, questi sono tenuti a procurarselo se non ne fossero già provvisti. Inoltre lo sposo può anche chiedere che tutti gli ospiti si vestano in tight, questo però è più difficile.
Per le donne si può usare tutta la gamma di colori, non ci sono ristrettezze come invece negli abiti da uomo. Meglio non esagerare nemmeno con i gioielli perché sono lo sposo e la sposa a dover essere al centro dell’attenzione. Il padre della sposa che l’accompagna all’altare dovrebbe sempre indossare per lo meno un elegante gessato. In alternativa, a seconda della cerimonia testimoni e parenti possono indossare il tight. Se lo sposo si veste in tight e richiede che testimoni e parenti stretti siano vestiti in tight, questi sono tenuti a procurarselo se non ne fossero già provvisti. Inoltre lo sposo può anche chiedere che tutti gli ospiti si vestano in tight, questo però è più difficile.
ABITI DA CERIMONIA
Ecco cosa vorrei..... per la Festa della Donna
Moda
Autunno Inverno 2011 2012,
Milano
Sfilata di Alberta Ferretti
Autunno Inverno 2011 2012,
Milano
Sfilata di Alberta Ferretti
Capispalla di Primavera
Anche se non abbiamo ancora tolto i piumini e i cappotti il pensiero già va ai capi spalla della primavera, ecco una selezione di giacche a tre quarti e soprabiti da tenere pronti per quando la temperatura si ammorbidirà