Come si sceglie il fondotinta?
Come si sceglie
La regola fondamentale di scelta è: il fondotinta va sempre usato tono su tonodella pelle o di un tono più chiaro. Il motivo è semplice: se si usasse un fondotinta più scuro si scurirebbe qualsiasi imperfezione (macchie, pori dilatati, rughe, linee d’espressione…).
Il colore deve essere tono su tono (e questo va preso come un "imperativo categorico").
Dove va provato
Sotto il polso, perché è il colore più vicino a quello della pelle del viso. Ciò vale nel periodo compreso tra la fine di settembre e la fine di maggio, cioè da quando si smette di prendere il sole diretto. Ed è anche il periodo in cui il fondotinta andrebbe sempre indossato.
Dalla primavera inoltrata alla fine dell’estate invece, anche se non ci esponiamo ai raggi diretti, la pelle cambia colore perché la melanogenesi (il processo di pigmentazione della pelle) si attiva. Inoltre i melanociti hanno memoria: se sei abituata ad esporti, già ad aprile, camminando per strada, la pelle comincia gradualmente a dorarsi, poiché la melanina viene in superficie. E' il caso quindi di usare creme colorate più leggere, che tecnicamente si chiamano "terre liquide".
Copertura: ad ognuna il suo fondotinta
"In una scala di copertura da 1 a 10 il fondotinta arriva sino a 10: la scelta dipende – oltre che dalle esigenze della pelle – anche dal gusto individuale della cliente. C’è chi ama gli effetti più “naturali” e chi quelli più “viso di porcellana”. Anche se ormai tutti i fondotinta moderni garantiscono un effetto naturale, a prescindere dalla copertura"
Perché usarlo
"D’Inverno il fondotinta andrebbe sempre usato, perché è una protezione fondamentale da freddo, agenti inquinanti, e alterazioni dovute allo stress (è stato studiato che una delle maggiori cause di invecchiamento è proprio lo stress, unito all’inquinamento). Ciò è tanto più vero soprattutto se si abita nelle grandi città.
Se si pensa alle mani che, lavate con acqua e sapone, “producono” acqua nera, figuriamoci cosa accade sul viso! Basta fare la prova del cotone intinto in latte e/o tonico per avere la dimostrazione dello “sporco” da città che si deposita sulla pelle, anche se non ci si trucca.
Il fondotinta fa da vero e proprio cappottino alla pelle: previene le allergie, le irritazioni, gli arrossamenti; neutralizza gli attacchi di smog e polvere, oltre a dare maggiore confort alla pelle.
La crema idratante giorno da sola non basta, poiché le micro-polveri inquinanti si impastano con la crema stessa, ed entrano nella pelle. Sembra un paradosso. Se invece – sopra la crema – si indossa anche il fondotinta, la pelle rimane protetta. Ha dunque un valore curativo.
Regole specifiche per una scelta corretta
L’abitudine e le preferenze contano molto: c’è a chi piace il fondotinta liquido e chi gradisce solo i compatti. Il sentirsi bene nella propria pelle (è il caso di dirlo) va sempre considerato tra i criteri di scelta. Con una premessa: nessun fondotinta di nuova generazione dà un effetto artificioso, come un tempo.
Dopo aver capito qual è la texture che sopporto meglio, passo a comprendere l’esigenza del mio viso: idratante, antiage, antilucido, antimacchia, confort assoluto ecc.
TIPI DI FONDOTINTA
COMPATTO
E’ in genere più indicato per pelli con problemi di discromie.
- Compatto in crema: idrata molto, è molto coprente e va bene per una pelle tendente al secco.
Come si usa: con spugnetta asciutta per dare il massimo della copertura; altrimenti va inumidita per conferire un effetto di leggerezza.
- Compatto in polvere: ha un effetto mat, ed è indicato per pelli grasse. Contiene delle micro-spugne che assorbono continuamente il sebo in eccesso, responsabile del viso lucido.
Come si usa: al contrario di quello in polvere: per avere copertura maggiore con spugnetta bagnata, altrimenti per un effetto più trasparente con spugnetta asciutta.
FONDOTINTA FLUIDO
Ha una texture molto leggera, quasi fosse una seconda pelle
E’ adatto alle pelli sottili, sia secche che grasse, passando per le miste e normali. Le pelli sottili non sopporterebbero un fondotinta dalla texture “corposa”.
Due tipi di fondo fluidi
- Fluido idratante antiage: indicato per una pelle secca e/o disidrata. Contiene ingredienti che rafforzano le difese della pelle e danno un maggiore confort.
- Fluido mat: lo riconosco dal fatto che non è mai un unico corpo, ma è formato da un “doppio corpo” composto da una parte oleosa e l’altra più compatta. Per questo si agita prima dell’uso. La parte oleosa è composta da un siero sebo-regolatore che manda alla ghiandola sebacea un messaggio di smettere di produrre sebo. Ecco perché sono consigliatissimi a chi ha la pelle grassa.
Per problemi di sudorazione eccessiva si consiglia di applicare sopra il fondotinta una polvere ad effetto opaco, composta da micro-polveri vegetali o minerali, che contengono sostanze che assorbono fino a 150 volte la produzione di sebo o sudore che in potenza l’organismo umano produce. Il risultato è che resti opaco per ore e ore.
Si suggerisce di applicare una polvere anche chi ha la pelle secca, per togliere quell’effetto leggermente cremoso del fondo fluido, e per satinare la pelle.
Indipendentemente dal fondo che si usa (mat o idratante) una polvere va messa perché regala un aspetto di velluto.
FONDOTINTA IN CREMA
A chi è indicato
A chi ha la pelle spessa che ha bisogno di un prodotto più consistente del fluido. Se si usa un fondo fluido e leggero su una pelle spessa, sparisce dopo poco tempo, perché è come se fosse un vestito svolazzante.
Da cosa capisco qual è il fondotinta in crema giusto per me? Solitamente il packaging fornisce le prime indicazioni di base sul tipo di fondotinta in crema indicato per noi.
Fondotinta in crema nel barattolo: indicato per pelli secche. E’ antiage, molto denso, corposo
Fondotinta in crema nel tubetto: indicato per pelli grasse. Dona un effetto mat, e ha una base idratante, nel senso che dà acqua ai tessuti. Non rende dunque lucida la pelle, anzi.
Questi fondotinta garantiscono hanno un’elevata copertura.
"Il fondotinta deve essere personalizzato in base alle esigenze di ciascuna donna, la quale è bene si faccia consigliare da un truccatore esperto che sappia scegliere tipo e tonalità giusta per lei"
La regola fondamentale di scelta è: il fondotinta va sempre usato tono su tonodella pelle o di un tono più chiaro. Il motivo è semplice: se si usasse un fondotinta più scuro si scurirebbe qualsiasi imperfezione (macchie, pori dilatati, rughe, linee d’espressione…).
Il colore deve essere tono su tono (e questo va preso come un "imperativo categorico").
Dove va provato
Sotto il polso, perché è il colore più vicino a quello della pelle del viso. Ciò vale nel periodo compreso tra la fine di settembre e la fine di maggio, cioè da quando si smette di prendere il sole diretto. Ed è anche il periodo in cui il fondotinta andrebbe sempre indossato.
Dalla primavera inoltrata alla fine dell’estate invece, anche se non ci esponiamo ai raggi diretti, la pelle cambia colore perché la melanogenesi (il processo di pigmentazione della pelle) si attiva. Inoltre i melanociti hanno memoria: se sei abituata ad esporti, già ad aprile, camminando per strada, la pelle comincia gradualmente a dorarsi, poiché la melanina viene in superficie. E' il caso quindi di usare creme colorate più leggere, che tecnicamente si chiamano "terre liquide".
Copertura: ad ognuna il suo fondotinta
"In una scala di copertura da 1 a 10 il fondotinta arriva sino a 10: la scelta dipende – oltre che dalle esigenze della pelle – anche dal gusto individuale della cliente. C’è chi ama gli effetti più “naturali” e chi quelli più “viso di porcellana”. Anche se ormai tutti i fondotinta moderni garantiscono un effetto naturale, a prescindere dalla copertura"
Perché usarlo
"D’Inverno il fondotinta andrebbe sempre usato, perché è una protezione fondamentale da freddo, agenti inquinanti, e alterazioni dovute allo stress (è stato studiato che una delle maggiori cause di invecchiamento è proprio lo stress, unito all’inquinamento). Ciò è tanto più vero soprattutto se si abita nelle grandi città.
Se si pensa alle mani che, lavate con acqua e sapone, “producono” acqua nera, figuriamoci cosa accade sul viso! Basta fare la prova del cotone intinto in latte e/o tonico per avere la dimostrazione dello “sporco” da città che si deposita sulla pelle, anche se non ci si trucca.
Il fondotinta fa da vero e proprio cappottino alla pelle: previene le allergie, le irritazioni, gli arrossamenti; neutralizza gli attacchi di smog e polvere, oltre a dare maggiore confort alla pelle.
La crema idratante giorno da sola non basta, poiché le micro-polveri inquinanti si impastano con la crema stessa, ed entrano nella pelle. Sembra un paradosso. Se invece – sopra la crema – si indossa anche il fondotinta, la pelle rimane protetta. Ha dunque un valore curativo.
Regole specifiche per una scelta corretta
L’abitudine e le preferenze contano molto: c’è a chi piace il fondotinta liquido e chi gradisce solo i compatti. Il sentirsi bene nella propria pelle (è il caso di dirlo) va sempre considerato tra i criteri di scelta. Con una premessa: nessun fondotinta di nuova generazione dà un effetto artificioso, come un tempo.
Dopo aver capito qual è la texture che sopporto meglio, passo a comprendere l’esigenza del mio viso: idratante, antiage, antilucido, antimacchia, confort assoluto ecc.
TIPI DI FONDOTINTA
COMPATTO
E’ in genere più indicato per pelli con problemi di discromie.
- Compatto in crema: idrata molto, è molto coprente e va bene per una pelle tendente al secco.
Come si usa: con spugnetta asciutta per dare il massimo della copertura; altrimenti va inumidita per conferire un effetto di leggerezza.
- Compatto in polvere: ha un effetto mat, ed è indicato per pelli grasse. Contiene delle micro-spugne che assorbono continuamente il sebo in eccesso, responsabile del viso lucido.
Come si usa: al contrario di quello in polvere: per avere copertura maggiore con spugnetta bagnata, altrimenti per un effetto più trasparente con spugnetta asciutta.
FONDOTINTA FLUIDO
Ha una texture molto leggera, quasi fosse una seconda pelle
E’ adatto alle pelli sottili, sia secche che grasse, passando per le miste e normali. Le pelli sottili non sopporterebbero un fondotinta dalla texture “corposa”.
Due tipi di fondo fluidi
- Fluido idratante antiage: indicato per una pelle secca e/o disidrata. Contiene ingredienti che rafforzano le difese della pelle e danno un maggiore confort.
- Fluido mat: lo riconosco dal fatto che non è mai un unico corpo, ma è formato da un “doppio corpo” composto da una parte oleosa e l’altra più compatta. Per questo si agita prima dell’uso. La parte oleosa è composta da un siero sebo-regolatore che manda alla ghiandola sebacea un messaggio di smettere di produrre sebo. Ecco perché sono consigliatissimi a chi ha la pelle grassa.
Per problemi di sudorazione eccessiva si consiglia di applicare sopra il fondotinta una polvere ad effetto opaco, composta da micro-polveri vegetali o minerali, che contengono sostanze che assorbono fino a 150 volte la produzione di sebo o sudore che in potenza l’organismo umano produce. Il risultato è che resti opaco per ore e ore.
Si suggerisce di applicare una polvere anche chi ha la pelle secca, per togliere quell’effetto leggermente cremoso del fondo fluido, e per satinare la pelle.
Indipendentemente dal fondo che si usa (mat o idratante) una polvere va messa perché regala un aspetto di velluto.
FONDOTINTA IN CREMA
A chi è indicato
A chi ha la pelle spessa che ha bisogno di un prodotto più consistente del fluido. Se si usa un fondo fluido e leggero su una pelle spessa, sparisce dopo poco tempo, perché è come se fosse un vestito svolazzante.
Da cosa capisco qual è il fondotinta in crema giusto per me? Solitamente il packaging fornisce le prime indicazioni di base sul tipo di fondotinta in crema indicato per noi.
Fondotinta in crema nel barattolo: indicato per pelli secche. E’ antiage, molto denso, corposo
Fondotinta in crema nel tubetto: indicato per pelli grasse. Dona un effetto mat, e ha una base idratante, nel senso che dà acqua ai tessuti. Non rende dunque lucida la pelle, anzi.
Questi fondotinta garantiscono hanno un’elevata copertura.
"Il fondotinta deve essere personalizzato in base alle esigenze di ciascuna donna, la quale è bene si faccia consigliare da un truccatore esperto che sappia scegliere tipo e tonalità giusta per lei"
Il trucco di Audrey
Labbra a colori autunno inverno
Ombretto iridiscente
Oro, argento, rosa, albicocca, madreperla: le collezioni make up 2011-12 propongono sofisticate cromie iridiscenti.
Come si applicano gli ombretti iridescenti per evitare anti estetiche sbavature?
Gli step fondamentali sono i seguenti:
1. Definire perfettamente le sopracciglia possibilmente verso l'alto. L'obiettivo è quello di illuminare lo sguardo. Sopracciglia non curate ne annullerebbe l'effetto desiderato.
Passare un velo di cipria sulle palpebre per far aderire meglio l'ombretto.
2. Tenendo l'occhio chiuso, applica con un pennello piatto sul margine delle ciglia tutta la quantità dell'ombretto, che dovrà poi essere sfumato su tutta la palpebra.
3. Con l'aiuto di un pennello - più largo e privo di ombretto - smorza il colore fino all'arcata sopraccigliare. Otterrai così un effetto più trasparente.
4. Disegna un tratto color bronzo o malva o marrone dorato sotto l'occhio, partendo dall'interno verso l'esterno (guardando in alto). Intensificherai così l'effetto finale dell'ombretto iridescente.
5. Per ottenere un effetto ancora più sofisticato, sfuma l'ombretto direttamente con le dita, in direzione delle tempie. Applica abbondante mascara.
Il consiglio in più
Se il risultato ti sembra troppo brillante, tampona con un po' di cipria.
Come si applicano gli ombretti iridescenti per evitare anti estetiche sbavature?
Gli step fondamentali sono i seguenti:
1. Definire perfettamente le sopracciglia possibilmente verso l'alto. L'obiettivo è quello di illuminare lo sguardo. Sopracciglia non curate ne annullerebbe l'effetto desiderato.
Passare un velo di cipria sulle palpebre per far aderire meglio l'ombretto.
2. Tenendo l'occhio chiuso, applica con un pennello piatto sul margine delle ciglia tutta la quantità dell'ombretto, che dovrà poi essere sfumato su tutta la palpebra.
3. Con l'aiuto di un pennello - più largo e privo di ombretto - smorza il colore fino all'arcata sopraccigliare. Otterrai così un effetto più trasparente.
4. Disegna un tratto color bronzo o malva o marrone dorato sotto l'occhio, partendo dall'interno verso l'esterno (guardando in alto). Intensificherai così l'effetto finale dell'ombretto iridescente.
5. Per ottenere un effetto ancora più sofisticato, sfuma l'ombretto direttamente con le dita, in direzione delle tempie. Applica abbondante mascara.
Il consiglio in più
Se il risultato ti sembra troppo brillante, tampona con un po' di cipria.
Occhi
Come si truccano gli occhi azzurri, verdi, castani, neri o grigi? Ecco le risposte ai dubbi più comuni su come truccare gli occhi in base al colore dell'iridie.
Occhi azzurri
Gli occhi azzurri sono il prodotto di una meravigliosa illusione ottica:la superficie
dell'iride non contiene melanina, riflette la luce così come lo farebbe un lago. Dipende tutto dal cromosoma 15 che determina il colore azzurro.
Non esagerare con l'azzurro.
Niente ombretto tono su tono azzurro, via libera a blu marine, grigio fumo, cioccolato,albicocca o rame, per fare vibrare le tue pupille
Non rincararare la dose con ombretti celesti, matite nei toni dell'azzuro: rischiano di spegnere l'occhio.
Se la tua carnagione ha un tono caldo, via libera alle tonalità con pigmenti gialli o rossi. Se invece hai un colorito lunare, perfette per te le tonalità fredde.
dell'iride non contiene melanina, riflette la luce così come lo farebbe un lago. Dipende tutto dal cromosoma 15 che determina il colore azzurro.
Non esagerare con l'azzurro.
Niente ombretto tono su tono azzurro, via libera a blu marine, grigio fumo, cioccolato,albicocca o rame, per fare vibrare le tue pupille
Non rincararare la dose con ombretti celesti, matite nei toni dell'azzuro: rischiano di spegnere l'occhio.
Se la tua carnagione ha un tono caldo, via libera alle tonalità con pigmenti gialli o rossi. Se invece hai un colorito lunare, perfette per te le tonalità fredde.
Occhi verdi
Il cromosoma 19 ti ha donato questo colore bello e prezioso.
I colori perfetti per te sono: malva, prugna, melanzana, viola.
Tutti i derivati del rosso li esalteranno, dato che i contrari si attraggono
Al contrario degli occhi azzurri, gli occhi verdi sono valorizzati dalle tinte sul celeste. Vengono invece spenti dai verdi. Quindi no, ai tono su tono.
I colori perfetti per te sono: malva, prugna, melanzana, viola.
Tutti i derivati del rosso li esalteranno, dato che i contrari si attraggono
Al contrario degli occhi azzurri, gli occhi verdi sono valorizzati dalle tinte sul celeste. Vengono invece spenti dai verdi. Quindi no, ai tono su tono.
Occhi castani
I suoi riflessi dorati si sposeranni con i toni del marrone, in tutte le sue gradazioni: dal sabbia al nocciola; dal cioccolato al caffè, passando per i beige e dorati.
Saranno perfette anche tutte le tonalità del color prugna, del viola, del verde e del bronzo.Gli occhi castani, accanto a quelli grigi, cambiano cromie in base al colore di ombretti che si applicano. E' tutta una questione di illusione ottica, naturalmente.
Con i marroni, verranno messi in risalto i suoi toni caldi; se invece li si trucca con i rosa, i prugna, i viola, assumeranno una colorazione più fredda.
Saranno perfette anche tutte le tonalità del color prugna, del viola, del verde e del bronzo.Gli occhi castani, accanto a quelli grigi, cambiano cromie in base al colore di ombretti che si applicano. E' tutta una questione di illusione ottica, naturalmente.
Con i marroni, verranno messi in risalto i suoi toni caldi; se invece li si trucca con i rosa, i prugna, i viola, assumeranno una colorazione più fredda.
Occhi grigi
Gli occhi grigi sono ricchi di sfumature che riflettono i tuoi umori e quelli del cielo.
In base alla polvere utilizzata potrai ottenere effetti diversi.
Li preferisci azzurri?
Scegli il grigio o il rosso rame.
Vuoi che tendano al verde?
Opta per lavanda o acqua marina.Colore cangiante per l'iride grigia che assume il colore dell'ombretto che si applica.
Più fortunata di cosi!
In base alla polvere utilizzata potrai ottenere effetti diversi.
Li preferisci azzurri?
Scegli il grigio o il rosso rame.
Vuoi che tendano al verde?
Opta per lavanda o acqua marina.Colore cangiante per l'iride grigia che assume il colore dell'ombretto che si applica.
Più fortunata di cosi!
Occhi neri
Se hai gli occhi neri ti puoi permettere tutti i colori dell'arcobaleno, ma attenzione alle tinte troppo chiare o madreperlacee, che per contrasto possono fare apparire il bianco dell'occhio meno bianco.
Il blu notte, il grigio scuro, il marrone o la gamma dei beige accentueranno il lato misterioso degli sguardi corvini.
Sono praticamente tra i più facili da truccare. Non ci sono diktat particolari per gli occhi neri: stanno bene con tutti i colori.
Attenzione alle tinte fredde se la carnagione ha toni molto caldi. Meglio optare per l'armonia e non per il contrasto di nuance.
Il blu notte, il grigio scuro, il marrone o la gamma dei beige accentueranno il lato misterioso degli sguardi corvini.
Sono praticamente tra i più facili da truccare. Non ci sono diktat particolari per gli occhi neri: stanno bene con tutti i colori.
Attenzione alle tinte fredde se la carnagione ha toni molto caldi. Meglio optare per l'armonia e non per il contrasto di nuance.